C'era una volta Gorizia

Foto, storie, testimonianze sulla Gorizia di una volta

Il teatro Verdi

Il teatro principale di Gorizia è stato costruito nel 1740 e per vari accadimenti (incendi, guerre mondiali) venne rimaneggiato più volte. Successivamente alla seconda Guerra Mondiale venne trasformato in cinema (chi si ricorda la fila all’ingresso quando uscì il film Rocky 4 nel 1985?) e più tardi nel 2002 riportato alla funzione di teatro.

L’interno del teatro in una cartolina dei primi anni del ‘900 – Edizione E.W.G. 1928

Stadio della Campagnuzza “Enzo Bearzot”

E’ lo stadio che dall’anno 1972 ospita la squadra della Pro Gorizia, associazione nata nel 1919 per unificare tutte le precedenti associazioni calcistiche presenti in città.

Stadio Campagnuzza – Foto di Ezio Bonanno (tiratura 300 copie)

Nel 2014 sono stati appaltati i lavori di manutenzione dell’area e che hanno portato alla demolizione delle gradinate presenti sul lato del campo di gioco lungo via S.Michele (visibili nella parte bassa della foto).

Dogana presso Casa Rossa

Fino ai primi anni ’80 le operazioni doganali a Gorizia venivano effettuate presso il piazzale del valico di Casa Rossa. Con l’ultimazione della Stazione Confinaria l’attività è stata spostata in tale nuova struttura ed il piazzale è rimasto parcheggio ospitando saltuariamente il circo, le giostre o altre attività motoristiche.

Camion in attesa di fare dogana presso il Valico della Casa Rossa e sullo sfondo il nostro castello
Camion in attesa di fare dogana presso il Valico della Casa Rossa

Panorama dal Castello con particolare su Viale Virgilio

Qui di seguito trovate una cartolina intitolata “Panorama dal Castello Veneto” (denominazione derivante dalla brevissima dominazione di Venezia su Gorizia del 1508-1509, anno in cui il castello fu oggetto di potenzionamento delle difese) in cui si vede una bella Gorizia ordinata.

Panorama sulla città e su Piazza Vittoria

Il particolare che attira l’attenzione è certamente la mancanza del palazzo INPS dove una volta era ubicata la caserma della fanteria austriaca e che ancor prima era sede del collegio dei Gesuiti.

Ma spostando lo sguardo un pò più su (ed ingrandendo l’immagine) si può notare il basso profilo della Valletta del Corno, la scuola IPSIA, un pò più nascosto il liceo classico. Proprio vicino alla scuola IPSIA si nota che non c’è ancora l’attuale parcheggio di Viale Virgilio. Si formerà infatti in seguito al deposito di materiale edile (una sorta di discarica) un piazzale in terra battuta che andrà a lambire il torrente Corno.

Particolare su Viale Virgilio e la zona della Valletta del Corno

Negli anni a venire tale piazzale ospiterà le giostre, quelle che attualmente si insediano in Casa Rossa e che preludono alla Fiera di S.Andrea. Da notare infine nella foto sottostante come si sia iniziato a portare materiale ma anche come il rione di Straccis si stia espandendo.

“Francobolli” austriaci dedicati a Gorizia

Nel 1880 nell’impero Austro-ungarico fu fondata un’associazione per promuovere l’uso della lingua tedesca.
Tra le varie attività di tale associazione chiamata “Deutscher Schulverein” vi era la stampa di francobolli senza valore postale ufficiale i quali potevano essere affissi a lettere e cartoline.

La serie di francobolli è estesa perchè comprendeva, oltre alle città maggiori dell’Austria, molte città minori dell’Impero.

Francobollo raffigurante il castello di Gorizia-Gorz

A seguito della incorporazione dell’Austria nella Germania del 1938 tale associazione fu abbandonata.

Il castello vista dalla zona di Piazzutta – primi anni ‘900

Parco della Rimembranza in costruzione – anni ’20

Chiesa di Sant’Anna – anni ’80

Vista aerea della chiesa parrocchiale del rione di Sant’Anna

Cartina di Gorizia – 1930

Presentazione del progetto

“C’era una volta Gorizia” vuole preservare le memorie della città e renderle disponibili a tutti i cittadini. Raccogliamo quindi racconti in forma scritta o verbale, foto, cartoline .. tutto quello che può ricreare il passato di Gorizia ed è inerente alla città.
Vi ricordate di una attività commerciale che non esiste più?
Avete la foto di una strada di Gorizia prima che venisse rimodellata?
Conservate ancora una vecchia foto di quella bella casa che tanto vi piaceva?
Potete contribuire a questo progetto contattandoci tramite email (preferibilmente) o Facebook.

La partecipazione è possibile nelle seguenti forme:

  • invio di foto in forma digitale (png, jpg)
  • invio di racconti in formato digitale (pdf, doc)
  • messa a disposizione di foto reali per essere scannerizzate (restituzione al proprietario dopo tale operazione)
  • raccontare i vostri ricordi che verranno trascritti e resi pubblici

Cosa non ci è possibile condividere (principalmente per essere in regola con la Legge sulla Privacy)

  • dati personali o sensibili
  • foto che includono altre persone che non siano il proprietario della foto (in tal caso è possibile “oscurare” i volti delle persone di cui non abbiamo il permesso alla pubblicazione)
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Il sito “C’era una volta Gorizia” non ha finalità commerciali.

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